L’arrosto di carne è un punto fermo della cucina italiana, presente sulle tavole delle festività in molte regioni del Paese. La sua preparazione, semplice e ricca di sapore, lo rende un piatto conviviale e ideale per i pranzi in famiglia durante le feste natalizie. Che si tratti di manzo, vitello, maiale o agnello, l’arrosto è sempre sinonimo di calore e tradizione, con l’immancabile contorno da abbinare alla carne.
Storia e tradizione da tagliare a fette
La storia dell’arrosto di carne è legata alle antiche tecniche di cottura su fuoco vivo, tramandate di generazione in generazione. La carne oggi rimane un alimento meno costoso, ma in passato era un lusso che solo i più ricchi si potevano permettere. Già nel Medioevo, l’arrosto era una pietanza riservata alle grandi occasioni e ai banchetti nobiliari, dove la cottura lenta sulla brace esaltava il gusto della carne. Nel corso dei secoli, la preparazione dell’arrosto è diventata un rito familiare, un momento di unione e condivisione, di un piatto che richiede una certa cura.
Gli ingredienti dell’arrosto di carne possono variare a seconda del tipo di carne scelto, ma solitamente si parte da un taglio di manzo, vitello, agnello o maiale. A questi si aggiungono aromi come rosmarino, salvia, aglio, pepe, sale e vino bianco. In alcune ricette, la carne viene marinata per diverse ore, mentre in altre si preferisce insaporirla direttamente durante la cottura, ma per questo aspetto ogni tipo di carne ha il suo trattamento ideale, anche in funzione delle tradizioni. La ricetta dell’arrosto prevede spesso l’uso di un fondo di cottura preparato con verdure come cipolle, carote e sedano, per insaporire il piatto.
Finocchietto, vino e tutte le buone cose che stanno bene con l’arrosto
Oltre alla ricetta originale dell’arrosto, ci sono numerose varianti regionali che esaltano le diverse tradizioni culinarie italiane sposandosi con i prodotti locali. In Toscana, l’arrosto di maiale è spesso arricchito con finocchietto selvatico, mentre in Piemonte è diffuso l’arrosto di vitello al Barolo, cotto lentamente con il celebre vino rosso della zona. In alcune regioni del sud, come la Sicilia, si preferiscono tagli di agnello o capretto, accompagnati da erbe aromatiche. Come tanti altri piatti, la sua evoluzione è ancora in atto, infatti alcuni chef propongono arrosti ripieni di verdure, frutta secca o formaggi, per reinterpretare il piatto in chiave più creativa.
L’arrosto di carne è, a tutti gli effetti, un secondo piatto perfetto per un pranzo da festa. Un modo raffinato di presentarlo è affettarlo e disporlo su un piatto da portata, accompagnato da un fondo di cottura ridotto o una salsa di accompagnamento. Può essere servito con contorni tradizionali come patate al forno, carciofi gratinati o un’insalata fresca.
Ricetta: arrosto di vitello al forno
INGREDIENTI per 4 porzioni
INGREDIENTI | QUANTITÀ |
Fesa di vitello | 1 kg |
Aglio | 2 spicchi |
Rosmarino | 2 rametti |
Salvia | 4 foglie |
Vino bianco | 1 bicchiere |
Olio EVO | q.b. |
Sale | q.b. |
Pepe | q.b. |
Cipolla | 1 |
Carota | 1 |
Gambo di sedano | 1 |
PROCEDIMENTO
- Legare la carne con dello spago da cucina per mantenerne la forma durante la cottura.
- In una casseruola capiente, rosolare l’aglio, il rosmarino e la salvia con un filo d’olio d’oliva. Aggiungere la carne e farla rosolare su tutti i lati.
- Aggiungere la cipolla, la carota e il sedano mondati e tritati, sfumare con il vino bianco e lasciar evaporare.
- Trasferire la carne in una teglia e infornare a 180°C per circa 1 ora, bagnando ogni tanto con il fondo di cottura.
- Una volta cotto, lasciar riposare l’arrosto per qualche minuto, quindi affettarlo sottilmente e servirlo con il fondo di cottura.
Per altre curiosità su cibi salutari e gustosi, segui il nostro magazine online e iscriverti alla nostra newsletter per consigli utili, ricette speciali e promozioni imperdibili.
Nessun commento! Lascia il tuo.