Il Natale è uno dei momenti più attesi dell’anno, soprattutto dai bambini, che vivono la magia delle feste con un entusiasmo contagioso. È anche il momento perfetto per coinvolgerli in attività creative che rendano davvero speciale il periodo dell’Avvento. Spesso però, quando decoriamo la casa, ci ritroviamo a comprare addobbi in plastica, oggetti usa-e-getta o decorazioni che dopo poche settimane finiscono dimenticate in una scatola o, peggio, nella spazzatura. Da qui nasce l’idea di scegliere un’alternativa più sostenibile, divertente e utile: le decorazioni natalizie commestibili. Prepararle insieme ai bambini significa trasformare la cucina in un piccolo laboratorio di fantasia, manualità ed educazione alimentare. Non solo profumeranno tutta la casa di spezie e ingredienti naturali, ma aiuteranno i più piccoli a capire il valore del cibo, delle materie prime e del riciclo consapevole.
In questo articolo scopriremo perché scegliere addobbi commestibili è utile per l’ambiente e per l’educazione dei bambini, quali sono le ricette più semplici e versatili da realizzare e come appendere tutto in modo sicuro.
Una guida pratica, pensata per chi cerca di vivere un natale sostenibile, zero plastica e tanto divertimento condiviso con i più piccoli.
Natale e sprechi: numeri e contraddizioni
Il Natale è un momento di festa, di tavole imbandite, regali e addobbi — ma anche un periodo in cui sprechi e rifiuti aumentano in modo preoccupante. In Italia, durante le festività natalizie, si stima che finiscano nella spazzatura circa 500-575 mila tonnellate di cibo solo tra Vigilia e Capodanno. (Per approfondire —> Spreco alimentare a Natale) A questo si aggiunge un incremento nel volume di imballaggi, carta e cartone: molte famiglie producono oltre 3 kg di rifiuti in carta e cartone a testa nel periodo festivo. Il risultato è un impatto ambientale e sociale importante, sia in termini di spreco di risorse che di costi economici e produzione di rifiuti non sempre facilmente smaltibili.
Perché le decorazioni commestibili sono la risposta perfetta
Le decorazioni natalizie commestibili sono una soluzione semplice e concreta per arginare il problema degli sprechi a Natale, almeno in parte. E sono un lavoretto divertente ed educativo da svolgere con i bambini.
Ecco, in breve, perché sono una buona idea:
- Zero sprechi e impatto ambientale minimo: a differenza degli addobbi tradizionali (che possono generare rifiuti difficili da smaltire, imballaggi, plastica, carta non riciclabile), le decorazioni commestibili “si consumano”: si appendono e, al termine delle feste, si mangiano. Non solo riducono i rifiuti, ma trasformano l’albero di Natale in un elemento effimero, naturale e utile.
- Riduzione dello spreco alimentare: molte ricette per decorazioni commestibili utilizzano ingredienti semplici, naturali o già presenti in casa. Invece di comprare decorazioni confezionate, spesso realizzate con materiali artificiali, si valorizza il cibo, si insegna ai bambini il rispetto per gli alimenti e si dà nuova vita a materie prime autentiche.
- Coinvolgimento attivo e consapevole: preparare decorazioni con bambini significa trasformare l’albero o i regali non in oggetti da comprare, ma in creazioni condivise, fatte con le proprie mani. Questo aiuta a trasmettere valori di sostenibilità, consapevolezza e amore per la natura, molto più significativi di decori anonimi comprati in negozio.
- Possibilità di uso multiplo: albero, regalo, segnaposto a tavola: le decorazioni commestibili non sono solo per l’albero: possono diventare regali fatti a mano, dolci doni da scartare, segnaposto naturali o un modo per rendere la tavola delle feste più calda e personale. In questo modo il “valore” dell’oggetto diventa l’esperienza, il gusto e il ricordo condiviso.



Le nostre 3 ricette di decorazioni commestibili facili (anche vegane o senza glutine)
Ecco tre ricette per decorazioni natalizie commestibili pensate per essere semplici, veloci e adatte a bambini di ogni età.
1. I classici omini di pan di zenzero sospesi
Un grande classico, ideale per chi vuole unire tradizione e creatività. L’impasto a base di farina, miele o sciroppo d’acero, spezie e un tocco di burro o olio vegetale è perfetto per insegnare ai bambini l’origine di ingredienti come cannella e zenzero. Dopo aver ritagliato i biscotti con le formine, è fondamentale fare un piccolo foro in alto (circa 5 mm) usando una cannuccia: servirà per inserire lo spago dopo la cottura. Per la decorazione, puoi usare una glassa leggera al limone oppure optare per una versione completamente naturale con uvetta, semi o piccoli pezzi di frutta essiccata. Sono ottimi anche come biscotti di Natale da appendere ai rami più bassi, così che i bambini possano partecipare all’allestimento dell’albero.
Questa è l’opzione perfetta per riempire la casa di profumo natalizio, utilizzando una farina di qualità (magari integrale o di tipo 1 macinata a pietra) per un approccio più sano.
Dosi e Ingredienti (Circa 15-20 biscotti)
- 300 g di Farina (tipo 1 o integrale)
- 100 g di Burro (o Margarina vegetale di qualità)
- 80 g di Miele (o Sciroppo d’acero/Riso per vegani)
- 1 Uovo medio (o 30 g di purea di mela per vegani)
- 2 cucchiaini di Zenzero in polvere
- 1 cucchiaino di Cannella in polvere
- 1 cucchiaino di Bicarbonato di sodio
Procedimento Passo Dopo Passo
- Impasta la base: In una ciotola capiente, mescola gli ingredienti secchi (farina, spezie, bicarbonato). Aggiungi il burro freddo a pezzi e lavora velocemente con la punta delle dita, fino a ottenere un composto “sabbioso”.
- Aggiungi i liquidi: incorpora il miele (o sciroppo) e l’uovo (o purea di mela). Lavora il composto fino a formare un panetto omogeneo.
- Stendi e taglia: Stendi l’impasto su una superficie infarinata a uno spessore di circa 5 mm. Utilizza le formine natalizie (omini, stelle, alberelli).
- Il foro per appenderli: subito dopo aver tagliato i biscotti, pratica un foro di 5-6 mm nella parte superiore di ogni pezzo con una cannuccia o uno stecchino. Questo foro serve per appendere la decorazione dopo la cottura.
- Cottura e raffreddamento: Inforna a 180° per 10-12 minuti finché i bordi non sono dorati. Lascia raffreddare completamente su una griglia prima di decorare.
- Decora e appendi: decora a piacere con glassa leggera o semi. Inserisci lo spago alimentare solo quando i biscotti sono completamente freddi e duri.
Attività educative consigliate:
- Annusare le spezie: fai aprire ai bambini le bustine di cannella, zenzero e chiodi di garofano. Chiedi loro di descrivere il profumo, di confrontare gli odori e di dire quale ricorda loro il Natale.
- Scoprire l’origine delle spezie: racconta, in modo semplice, da dove provengono lo zenzero e la cannella, mostrando immagini o una piccola mappa.
- Sviluppare manualità fine: lascia che usino le formine per ritagliare gli omini e che posizionino gli occhi o i bottoni con uvetta o frutta essiccata.
- Educazione alla pazienza: spiega perché è importante fare il foro prima della cottura e attendere che i biscotti si raffreddino prima di appenderli all’albero.
2. Stelle e ghirlande di frutta secca caramellata
Se cerchi un’idea più rustica e nutriente, le stelle e le ghirlande commestibili sono perfette. Si realizzano semplicemente mescolando frutta secca mista con un dolcificante naturale e cuocendola qualche minuto in forno. Quando il composto è ancora caldo e malleabile, si possono dare le forme desiderate utilizzando stampini oppure modellando a mano. È un’ottima ricetta per introdurre i bambini ai prodotti locali: noci, nocciole e mandorle italiane hanno una storia affascinante da raccontare.
Dosi e Ingredienti (Circa 15 stelle o 3-4 ghirlande)
- 200 g di Frutta Secca mista (noci, mandorle, nocciole, ecc.)
- 3-4 cucchiai di Sciroppo d’acero o Malto di Riso
- Un pizzico di Sale fino
Procedimento Passo Dopo Passo
- Prepara il composto: mescola la frutta secca intera (o spezzettata grossolanamente) con lo sciroppo d’acero e un pizzico di sale in una ciotola. Lo sciroppo deve rivestire in modo uniforme tutta la frutta.
- Forma la decorazione: Su una teglia coperta di carta forno, disponi il composto:
- Per le stelle: riempi una formina da biscotti a stella con la frutta e pressate bene.
- Per le ghirlande: disponi la frutta a cerchio, creando una piccola ghirlanda piatta.
- Caramella in forno: cuoci in forno 160° per circa 15 minuti, finché lo sciroppo non si è indurito leggermente e la frutta non è tostata.
- Fissa lo spago: appena sfornate, le decorazioni saranno ancora calde e malleabili. Questo è il momento di fissare subito lo spago alimentare spingendolo delicatamente nel composto.
- Indurimento: Lascia raffreddare e indurire completamente (circa 30 minuti) prima di spostarle o maneggiarle.
Attività educative consigliate:
- Conoscere le piante: mostra loro noci, mandorle, nocciole e pistacchi e chiedi se sanno da quale albero provengono. Puoi raccontare brevi aneddoti su come crescono o fare confronti tra forme e gusci.
- Allenare la motricità: far mescolare la frutta secca con il dolcificante (con una spatola o con le mani, se la temperatura lo permette) li aiuta a sviluppare coordinazione e forza nelle dita.
- Osservare trasformazioni: una volta sfornato il composto, fagli notare come il caramello renda tutto più lucido e appiccicoso e come, raffreddandosi, diventi solido.
- Ragionare su sicurezza e calore: questa ricetta permette di spiegare perché alcuni passaggi devono essere svolti da un adulto e quali rischi comporta il caramello bollente.
3. I fiocchi di neve di cocco e meringa senza uova (vegan)
Una ricetta innovativa, leggera e completamente vegana, perfetta per parlare di recupero alimentare. L’aquafaba, ovvero l’acqua di cottura dei ceci, montata con zucchero a velo e un pizzico di cremor tartaro, diventa una meringa stabile e soffice. Aggiungendo cocco rapé si ottiene un impasto dalla consistenza perfetta per creare fiocchi di neve con una sac à poche. La cottura a bassa temperatura permette di ottenere decorazioni croccanti ma resistenti.
Dosi e Ingredienti (Circa 20-25 fiocchi)
- 120 ml di Aquafaba (acqua dei ceci)
- 120 g di Zucchero a velo (o di canna finemente macinato)
- 1/2 cucchiaino di Cremor Tartaro (o gocce di limone)
- 50 g di Farina di Cocco (o scaglie)
Procedimento Passo Dopo Passo
- Monta l’Aquafaba: versa l’aquafaba in una ciotola pulita e aggiungi il cremor tartaro. Monta con le fruste elettriche a velocità massima.
- Aggiungi lo zucchero: quando il composto inizia a schiumare, aggiungete lo zucchero a velo gradualmente, continuando a montare per circa 10-15 minuti, finché non ottieni una meringa lucida e stabile.
- Incorpora il cocco: aggiungi la farina di cocco e mescola delicatamente dal basso verso l’alto con una spatola, facendo attenzione a non sgonfiare il composto.
- Forma e spago: trasferisci il composto in un sac à poche. Forma piccoli fiocchi o palline su una teglia coperta di carta forno. Fissa immediatamente un piccolo cappio di spago su ogni pezzo.
- Essiccazione lenta: cuoci a bassissima temperatura (circa 100°) per 60-90 minuti. Lo scopo è essiccare il composto, non cuocerlo.
- Raffreddamento finale: spegni il forno e lascia i fiocchi all’interno con lo sportello socchiuso per raffreddare lentamente.
Attività educative consigliate:
- Cosa significa “non sprecare”: spiega che l’aquafaba è l’acqua dei ceci, che di solito si butta, ma che qui diventa l’ingrediente principale. È un modo immediato per parlare di spreco alimentare.
- Esperimento scientifico in cucina: mostra loro come l’aquafaba si trasforma, montando da liquida a soffice, e spiegagli che è molto simile a ciò che accade quando montiamo gli albumi.
- Attività di decorazione: lascia che utilizzino la sac à poche o cucchiaini per formare i fiocchi. Questo esercita la precisione e rende il processo creativo e divertente.
- Esplorazione tattile: toccare il cocco, osservare le scaglie e sentirne il profumo permette ai bambini di sviluppare sensibilità e riconoscimento degli ingredienti.
Decorazioni commestibili realizzate. E ora? Ecco come appenderle in modo sicuro
Quando si preparano addobbi natalizi fai da te con i bambini, è importante considerare alcuni accorgimenti per evitare che le decorazioni si rompano o che vengano appese con prodotti non sicuri.
Scegli materiali naturali: spago da cucina in cotone, filo di canapa o di juta, niente fili metallici o plastici.
Punti di fissaggio consigliati:
– biscotti: foro fatto prima della cottura
– frutta secca o meringhe: inserire lo spago quando il composto è ancora morbido
– alternative: usare una goccia di glassa o cioccolato fuso come collante naturale
Dove posizionarle:
– rami più robusti dell’albero
– segnaposto commestibili sulla tavola
– piccoli addobbi per pacchetti regalo o ghirlande decorative
Un Natale da vivere, creare e condividere
Prova una delle ricette proposte, sperimenta, coinvolgi i bambini e divertitevi a dare forma al vostro set di addobbi personalizzati. Scoprirete che preparare decorazioni commestibili non è solo un modo per rendere l’albero più originale, ma anche l’occasione per trasformare la cucina in un luogo di creatività condivisa, dove ogni gesto (impastare, mescolare, appendere, assaggiare) diventa un momento di connessione e consapevolezza. Scegliere decorazioni naturali fatte in casa significa compiere un piccolo passo verso un Natale più sostenibile, più attento agli sprechi e più ricco di significato per tutta la famiglia.
Se realizzi uno degli addobbi natalizi commestibili consigliati in questo articolo, condividi le foto sui social: è un modo semplice per ispirare altre famiglie e mostrare che un Natale più responsabile e creativo è alla portata di tutti. E non dimenticare di taggarci! Siamo curiosi di vedere le tue creazioni!
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