Come rendere le festività più sostenibili con la cucina circolare: idee e ricette per recuperare gli avanzi, dal panettone al pesce, dalle verdure ai formaggi, e trasformarli in piatti creativi con zero sprechi.
Il Natale è tempo di tavole imbandite e convivialità, ma sotto l’albero, insieme ai doni, si accumulano anche chili di cibo sprecato.
Secondo una ricerca dell’app anti spreco Too Good To Go, ben l’86% degli italiani ammette di buttare via parte di ciò che cucina durante le festività, e il 37% dichiara di sprecare oltre un quarto del cibo acquistato.
A sorpresa poi, i più giovani (18-24 anni) sono i meno attenti, mentre gli over 55 salvano più facilmente gli avanzi del Natale con il freezer.
A finire nel bidone più spesso sono dolci e lievitati, panettoni, pandori, torte, seguiti da pane e antipasti come salumi, stuzzichini, torte salate.
Eppure lo spreco natalizio non è inevitabile: basta un po’ di strategia per realizzare una vera cucina circolare senza per questo rinunciare al gusto.
Economia circolare sotto l’albero: il valore del non sprecare a Natale
La sostenibilità a Natale inizia da una corretta strategia. Ecco le linee guida da seguire, secondo l’app Too Good To Go.
Pre-pianifica la spesa con cura. Secondo i dati, il 60% degli intervistati acquista più cibo del necessario durante le feste.Prima ancora di stilare il menù, verifica cosa hai già in dispensa; poi costruisci la lista tenendo conto del numero degli ospiti, delle ricette e delle eventuali esigenze alimentari (vegetariani, allergici, bambini).
Fai attenzione al “carrello emotivo”. Le promozioni combinate con l’atmosfera natalizia possono indurre all’acquisto d’impulso. Prima di aggiungere un prodotto al carrello chiediti: “Sarà davvero consumato?”. Se la risposta è no o magari “forse”, non comprarlo.
Regola le porzioni. È meglio mettere meno cibo in inizio e invitare al bis che riempire troppo il piatto. In questo modo si evita una montagna di avanzi che poi finiscono nello spreco.
Coinvolgi gli ospiti. Prima delle feste, chiedi ai tuoi invitati se hanno preferenze, intolleranze o convinzioni alimentari. Serve per evitare di preparare piatti che resteranno quasi intatti e finiranno per essere buttati.
Riduci l’usa-e-butta. Scegli stoviglie riutilizzabili, scegli prodotti locali e di stagione (meno “viaggio”, meno impatto ambientale), evita ingredienti critici dal punto di vista ambientale o sociale (come certi pesci, foie gras non certificato).
Trasforma ciò che avanza. L’azione non finisce dopo l’ultimo boccone. Tra le soluzioni più sostenibili ci sono il congelamento (51%), la condivisione degli avanzi (45%) e l’uso di ricette anti-spreco (43%). Prevedi quindi fin da subito qualche ricetta “seduta di recupero” post-festa.
Condividi l’eccedenza. Se hai fatto il pieno di dolci o antipasti e non sei sicuro che li consumerai, regalali a parenti, amici, vicini o organizza un momento “take-away” all’interno della casa: il gesto di condividere è parte della sostenibilità.
La seconda vita degli avanzi: piatti creativi con lo spirito delle feste
La cucina circolare di Natale non è fatta di rinunce, ma di creatività: è quella che reinventa, mescola, gratina e recupera con fantasia.
Panettone e pandoro. Prima che si secchino, si possono trasformare in dolci sorprendenti: con il pandoro si preparano tartufi morbidi e profumati, mentre con entrambi si può realizzare un budino goloso. E se avanzano ancora, via libera alla fantasia: prova un toast dolce con fette di panettone o un tiramisù in barattolo, perfetto da servire a colazione o come dessert delle feste.
Frutta secca. Mandorle, pistacchi, noci e nocciole con un po’ di zucchero e miele si trasformano in un ottimo torrone casalingo o in croccanti barrette energetiche perfette per gennaio.
Spumante. Quante volte resta mezza bottiglia sul tavolo? Invece di buttarla, usala in cucina: lo spumante è l’ideale per mantecare un risotto dal profumo delicato o dare un tocco elegante a una zuppa di cipolle in versione vegan.
Lenticchie. Anche loro, immancabili a Capodanno, finiscono spesso dimenticate in frigorifero. Ma bastano un po’ di fantasia e diventano polpette dorate o burger vegetali, ottimi per un pranzo leggero del dopo-feste.
Lasagne e cannelloni. Gli avanzi di primi piatti non vanno sprecati: lasagne, cannelloni o pasta lunga possono rinascere in un gustoso sformato. Taglia tutto a pezzetti, unisci uova, formaggio e noce moscata, e il forno farà il resto: una nuova ricetta che profuma ancora di festa.
Le verdure del contorno. Diventano protagoniste di torte salate leggere, magari con una base di farina di ceci invece della solita brisé.
I resti di pane, pasta o risotto. Il pane, simbolo stesso dello spreco domestico, trova sempre una seconda vita: crostini per le zuppe del “dopo festa”, gnocchi, polpette o una dolce torta di pane con mele e cacao. Si trasformano in croccanti timballi o in polpette dorate.
Idee di ricette circolari per il post-natale: zuppe, crocchette, dolci reinventati
Pesce. Dai resti di baccalà o altri pesci cotti si possono ottenere crocchette irresistibili: basta unire patate lesse, un po’ di prezzemolo e panatura dorata. Perfette come secondo leggero o finger food delle feste, si abbinano bene a un contorno fresco o a verdure di stagione.
Carne. Le fettine avanzate possono trasformarsi in una millefoglie di carne: strati sottili alternati a formaggio e verdure, gratinati al forno fino a diventare un piatto unico ricco e scenografico. Ideale per riutilizzare arrosti o spezzatini senza rinunciare al gusto della domenica.
Formaggi. I resti del tagliere si prestano a un plumcake salato morbido e filante. Si prepara in pochi minuti con uova, farina e latte, arricchito da dadini di formaggio e salumi avanzati. Ottimo per aperitivi, brunch o come idea svuota-frigo.
Verdure e legumi. Con le verdure del frigorifero si può preparare un soffritto già pronto, da congelare e usare per sughi o risotti. Oppure trasformarle in brodo granulare fatto in casa: un mix di ortaggi frullati con sale e olio, essiccato a bassa temperatura, perfetto per dare sapore senza sprechi.
Tutte le ricette per la cucina circolare del Natale
Torta salata salmone e ricotta
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Pasta con ragù di cotechino
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Hummus di lenticchie
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French toast di panettone
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Risotto al panettone: la ricetta raffinata per riciclare gli avanzi delle feste
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Scritto da Giovanni Franchini
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