Dal “Pan de Toni” alle ricette gourmet, Sua Maestà il panettone

Che sia con i canditi, senza o con l’aggiunta di cioccolato, il panettone rimane uno dei dolci più attesi del Natale. Ogni anno già da ottobre lo vediamo apparire e diamo per scontata la sua presenza, ma quali storie stanno dietro a questo alimento e alla ricetta del panettone?

Un dolce leggendario

La storia del panettone inizia in un’epoca ben diversa dalla nostra, quando farina di frumento, burro e zucchero non erano alla portata di tutte le tasche, anzi, erano una prerogativa dei fornai dei nobili. L’origine di questo alimento è a Milano, ma si perde tra storia e leggenda. La prima narrazione lo vede nascere al tempo di Ludovico il Moro alla corte degli Sforza.

Durante una festa di Natale il cuoco della famiglia dimenticò erroneamente il dolce in forno durante un sontuoso banchetto, vedendo il dessert carbonizzato e spaventato dall’idea di deludere i commensali, si appellò a un giovane garzone chiamato Toni. Il ragazzo gli propose di portare in tavola il dolce che aveva realizzato con gli scarti della credenza: uova, burro, qualche scorza di cedro e dell’uvetta. Il “Pan de Toni”, che prese il nome dal suo inventore, sorprese i commensali e fu talmente apprezzato da diventare tradizione.

La seconda storia vede protagonista Messer Ulivo degli Atellani, un falconiere che abitava nella Contrada delle Grazie a Milano. Innamorato di Algisa, bellissima figlia di un fornaio, si fece assumere dal padre di lei come garzone e, per incrementare le vendite e fare bella figura, provò a inventare un dolce: usando la migliore farina del mulino impastò uova, burro, miele e uva sultanina, infornò e tirò fuori un pane dal sapore speciale. I due innamorati si sposarono e il sapore delizioso del pane conquistò il cuore delle persone.

Le moltiplicazioni del Panettone

Il Panettone è cresciuto di fama e si è diffuso dal nord Italia fino a Paesi esteri. L’aumentare delle esigenze alimentari e la vasta scelta che si aspetta il consumatore odierno hanno portato all’evoluzione di diverse alternative, da quelle senza glutine, a quelle al cioccolato, con pistacchio o con l’aggiunta di frutta.

Ben lontano dall’essere fatto con gli avanzi di credenza, oggi il Panettone riesce a soddisfare tutti i gusti.

Panettone croccante con zabaione

INGREDIENTI per 4 porzioni

PROCEDIMENTO

• Passare il panettone in padella fino a renderlo croccante.
• Per preparare lo zabaione, mescolare con la frusta 4 tuorli e 4 cucchiai di zucchero e cuocere a bagnomaria fino a che non si addensa, aggiungendo il Vin Santo.
• Servire con 1 fetta di panettone croccante e un po’ di zabaione a parte.

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