Con una produzione di circa 1,5 milioni di tonnellate all’anno, l’Italia è il primo produttore di riso in Europa, da sola copre il 50% del fabbisogno europeo.
Complessivamente, nel triangolo Vercelli–Verona–Delta del Po si concentra la quasi totalità del riso di qualità italiano: oltre 100.000 ettari, centinaia di aziende agricole, più di 100 riserie e pilerie, una produzione destinata al mercato interno e all’esportazione.
È un sistema produttivo che vale quasi un miliardo di euro e che ogni anno rifornisce le cucine, le tavole e i mercati di tutta Europa.
Si tratta di un’eccellenza che trova visibilità anche attraverso eventi come Risò, la fiera del riso di Vercelli, che celebra cultura, tradizione e innovazione di un comparto strategico per l’agroalimentare italiano.
Vercelli, capitale del riso italiano: tra risaie e tradizione
Il rapporto tra Vercelli e il riso è profondo, radicato e quasi simbiotico. La sola provincia ospita più del 70% della superficie risicola del Piemonte che, con oltre 114.000 ettari coltivati, guida la classifica nazionale. Ogni anno, da questa zona partono tra 700.000 e 800.000 tonnellate di risone, con un valore che alimenta un’intera filiera industriale.
La coltivazione risicola inizia nel XV secolo, ma è tra Settecento e Ottocento che esplode, grazie a opere di canalizzazione, alle bonifiche e alla nascita delle grandi cascine. È anche qui che si forma la figura della mondina, simbolo di fatica e dignità del lavoro femminile, raccontata nel cinema, nella letteratura e nella canzone popolare.
Il riso a Vercelli è lavoro ma anche cultura: si tramanda tra generazioni, si studia nelle scuole agrarie, si celebra con fiere e musei, e si tutela con istituzioni come l’Ente Nazionale Risi, nato proprio in Piemonte.

Cos’è Risò: il festival che celebra il riso in tutte le sue forme
È proprio per lo stretto legame che unisce la città al riso, non poteva mancare un festival dedicato esclusivamente a questo alimento.
Dal 12 al 14 settembre 2025, Vercelli e il suo territorio sono al centro della scena europea con Risò, Festival Internazionale del Riso che celebra l’eccellenza risicola vercellese, piemontese e italiana nel mondo.
Il programma della Fiera Risò: eventi, show cooking e degustazioni
Cinquanta i produttori locali presenti, 30 i buyers internazionali e 20 gli acquirenti nazionali, oltre a un ricchissimo programma di degustazioni, show-cooking, tour culturali nelle terre del riso e dibattiti e incontri.
Il cuore della manifestazione è il Village, l’area espositiva di 13.000 mq allestita in Piazza Antico Ospedale dove trovano posto le principali attrazioni della fiera.
Gli attori protagonisti, i produttori, le riserie e le imprese attive nella produzione e commercializzazione di riso o prodotti derivati o correlati al riso, si trovano nei rispettivi padiglioni che vede presenti tutte le associazioni di categoria nazionali che rappresentano interessi diversi nel mondo agroalimentare, industriale, cooperativo e rurale.
Alla scoperta del territorio: itinerari tra risaie e borghi storici
Raccontare il rapporto tra il vercellese e il riso non è possibile senza vedere da vicino i luoghi simbolo della tradizione. Ed ecco allora l’idea di Risò di realizzare dei tour guidati alla scoperta della tradizione del riso vercellese.
Si va quindi dalla Vercelli Medievale e Sacra e Vercelli Terra d’Acque, alla scoperta dei simboli urbani di un luogo che ha fatto dell’acqua la sua linfa vitale e la sua memoria più profonda, alle visite al Grange (le antiche cascine dei riso), e ai Mulini del Vercellese dove vive la memoria, passando per la Baraggia Vercellese tra Castelli e Monasteri, tenute e borghi in cui si svela un territorio autentico e quasi sconosciuto, tra risaie e silenzi dorati, piccoli borghi e memorie antiche.
Ogni tappa racconta un frammento di storia di un territorio unico, quello del riso.

Le varietà protagoniste della fiera: Carnaroli, Arborio, Sant’Andrea e non solo
A Risò vengono celebrate principalmente sette varietà classiche di riso italiano: Carnaroli, Arborio, Roma, Baldo, Vialone Nano, Sant’Andrea e Ribe. Inoltre, vengono presentate anche due aiuole con vegetazione spontanea tipica delle zone risicole.
Ma il Vercellese produce anche un suo “riso da sushi”, il Cerere, il Mirai, il Selenio e lo Yume varietà solitamente coltivate con l’appellativo generico di riso da sushi.
Riso e cultura: tra arte contadina e innovazione agricola
A Risò si gusta il riso ma se ne parla anche. Nell’Area Talk diversi panel tematici illustrano il mondo del riso vercellese mentre l’Area Riflessi di riso, ospita una mostra immersiva sul chicco d’oro, protagonista silenzioso ma essenziale.
Grazie a installazioni visive, video, suoni, materiali tattili e ambientazioni evocative il pubblico viene immerso in un racconto autentico e coinvolgente, riscoprendo il riso come elemento identitario profondo del vercellese, tra natura e memoria, innovazione e radici.
Esperienze da vivere a Risò: laboratori, visite guidate, tour gastronomici
Nel cuore del festival, l’Area Food accoglie il pubblico con profumi e sapori. Qui il riso diventa protagonista di show-cooking, piatti tradizionali e ricette creative firmate da chef locali e stellati.
Si degusta, si scopre, si impara: dal risotto alla milanese alla reinterpretazione fusion, il riso si conferma ingrediente versatile e identitario, capace di raccontare territori e generazioni.
Laboratori didattici per bambini, nell’Area Fun” accanto alle macchine agricole del Village. Giochi, attività sensoriali e creatività intorno al tema del riso.
Come partecipare a Risò: info pratiche, date e consigli
Il Festival Internazionale del Riso (Risò) si svolge a Vercelli dal 12 al 14 settembre 2025, con ingresso gratuito ma prenotazione obbligatoria per accedere al Village in Piazza Antico Ospedale.
Sito web: festivaldelriso.it
Orari di apertura del village: dalle 09:00 alle 18:00 nei tre giorni.
Ingresso e prenotazione
L’ingresso è gratuito, ma è necessario prenotare online la propria visita. Occorre ritirare il biglietto fisico: disponibile dal 5 settembre presso la biglietteria del Teatro Civico, fino a esaurimento posti
Prenotando l’ingresso al Sensitivity Village accesso gratuito a:
Mostra immersiva “Riflessi di Riso”.
Area Talk con conferenze e workshop.
Area Food con show cooking e degustazioni.
Area Fun dedicata ai bambini.
Padiglioni International e Filiera.
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Scritto da Redazione
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